Risultati per: fare

Numero di risultati: 3224

Discorso intorno alle imagini sacre e profane, diviso in cinque libri, dove si scuoprono varii abusi loro e si dichiara il vero modo che cristianamente si doverìa osservare nel porle nelle chiese, nelle case et in ogni altro luogo. Raccolto e posto insieme ad utile delle anime per commissione di Monsignore Illustriss. e Reverendiss. Card. Paleotti Vescovo di Bologna. Al popolo della città e diocese sua.

Paleotti Gabriele 50 risultati

  • Testo a stampa
  • Trattati d'arte del '500
Vai alla risorsa

suo. Il che sendosi elle forzato di fare con ogni diligenza e sincerità, dopo lo

intende manco di tassare i costumi loro o fare il censore delle usanze, che essi servano

gregge a sé commesso, né potendosi ciò fare se prima non si scacciano dagli occhi le

Ma chi considererà che a ciascuno conviene il fare tutte le cose con la debita ragione e

ragionevole e cristiano che si dovria tenere in fare le imagini nelle chiese, nelle case,

perito l 'artefice di quello che vuol fare, dicendo il proverbio antico: Quam quisque

. E però piacque alla divina sapienza di fare l 'uomo capace di questa disciplina,

per l 'istesso rispetto che quella del fare le statue. E chi volesse con

come ogni libro ordinariamente ha per fine di fare capace colui che legge e persuaderlo a qualche

da tutti: il che così non possono fare i libri. Oltre che ci sono ancora

per commandamento et il proprio dei servi è fare a modo d 'altri; onde scrisse

nobilmente et altamente oggi può un pittore cristiano fare le opere sue, di quello che facesse

fabricare idoli o altramente con la loro arte fare ignominia al culto del suo Signore; i

ad altri. Onde, non potendo ciò fare con le parole sole, perché non possono

ricche le povere, illustrare le abiette e fare con poca spesa per via del pennello quel

via del pennello quel che non si potrebbe fare anco con le gran masse d 'oro

sentono dentro di sé una voglia accesa di fare conoscere ancor essi questi loro giusti e nobili

pensieri; onde non si contentano di ciò fare solo con le parole, ma desiderano d

, hanno cercato, ovunque gli è accaduto fare menzione d 'imagine, di riporvi la

trasferire imago, hanno convcrtito simulacrum, per fare la cosa più odiosa. E però nel

; onde pensò l 'insidiosissimo adversario di fare che varii uomini et altri animali fossero in

la medesima sordidezza di vita, paressero di fare cose lodevoli seguendo l 'essempio di quello

latini nei suoi libri si sono stesi in fare chiarissima a ciascuno la vanità degli idoli e

dagli occhi o gocciole di sangue, overo fare qualche movimento della persona, come fossero vive

animali. Altri hanno detto che il fare imagini per lo culto d 'Iddio sia

artefice, serà col mezzo di quella arte fare guadagno, o acquistarsi laude o credito,

, o acquistarsi laude o credito, o fare servigio altrui, overo lavorare per suo passatempo

arte oratoria hanno scritto, si ha da fare differenzia tra l 'officio et il fine

, per mezzo di queste cose create, fare scala agli uomini per penetrare le eterne et

leggere, né meno con parole si possono fare capaci de 'misterii necessarii alla salute.

se gli appresenta ogni volta che ha da fare una imagine sacra, confidandosi nel divino aiuto

da lui approvata la imagine che si suole fare per onoranza e segno di superiorità a uno

existimamus ob id nobis maxime gratos et propitios fare. E per non stenderci più, basti

tutte le opposizioni che in contrario si possono fare. Con che poniamo fine a questa

con ogni sua arte vede di non poterlo fare, almeno si sforza di levarle il filo

; overo sotto coperta di una santa fa fare il ritratto della concubina; et in somma

almeno mescola il veleno e, non potendo fare che le imagini non vi siano, almeno

, che ormai più male che bene possono fare le imagini, se non vi si provede

Scrive Tertulliano che anticamente gli infedeli, per fare scherno a 'cristiani, dipingevano un uomo

a quella facoltade e non appropriate naturalmente a fare quegli effetti, che però da 'teologi

la beata Vergine ancora tenera, e dovendo fare viaggio così longo, et essendo usanza che

ambasciadori se la loro patria avea potestà di fare di uomini dèi, et avendola, che

dèi, et avendola, che doveano prima fare sé stessi dèi, che allora averia creduto

dèi, che allora averia creduto che potessero fare anco lui; lasciando da parte che tanti

mihi necessarii; ma il piede ha da fare l 'ufficio del piede, e la

come scrive Vitruvio, altro dissegno usavano in fare tempii ad Ercole, altri a Giunone et

portico di S. Pietro in Roma fece fare pitture che contenevano gli atti de 'concilii

legge nostra, non si vede come potesse fare di non stupirsi del giudizio, discorso et

sì come a prencipi e signori si suol fare, non si leggendo mai che sia stata

un altro luogo riguardevole, come si suol fare, senza altra compagnia di castigo, ma