diadema gemmato è di esimia rarità. Le medaglie de 're di Siria ecc. son
esser costante, tolto qualche raro caso di medaglie coniate per onore o per occasione straordinaria.
argento. Da Costantino in poi tutte le medaglie d 'argento della grandezza più comune si
quelle di Giustiniano meno. Il paragone delle medaglie d 'uno stesso Imperatore fra loro non
ottimo per que 'tempi. Le medaglie de 'Re Goti in argento senza il
si valutano 5 paoli in circa. Le medaglie Costantinopolitane senza testa d 'Imperatori o altre
peso a 3 giulj la libbra. Le medaglie da Erennio in giù spesso si scambiano le
non facendo un esatto paragone di esse colle medaglie di Imperatori veramente certe; combinandone non solo
gratia croce ne 'gradini ecc. Le medaglie degli ultimi tempi Costantinopolitani e di certi anche
che in altre serie valutansi moltissimo. Le medaglie di piombo, seben riportate da Avercampio,
essi; frequenti a proporzione son le piccole medaglie de 'Re Parti; pure in oggi
. La Iscrizione [iscrizione Conoe] si trova in medaglie d 'argento e nominatamente in quella di
anche per tributi. Gli Autori che nelle medaglie descrivendole non han lasciata che la misura,
il non trovarsi mai fra le sincere alcune medaglie determinate le quali sembrano lavorate da qualche falsario
da qualche falsario prendendo due tipi di due medaglie differenti e unendoli insieme verbi gratia la prima
forse a memoria la medaglia. Molte delle medaglie di famiglie presso Avercampio benché non espresse col
10. Fuor dell 'Irzia, le medaglie di famiglia in oro son rare; anche
Filippi e gli Alessandri colla quadriga son le medaglie in oro più comuni de 'Re:
così di Pirro, Lisimaco ecc. Le medaglie in bronzo son divenute in Roma assai vili
si fanno a peso. [43r] Le medaglie d 'oro imperatorie da Nerone in giù
da Nerone in su 6 ½; le medaglie imperatorie dell 'alto secolo e di famiglia
che vagliono qualche bajocco. Il peso delle medaglie de 'bassi tempi era una quasi moneta
olio, altra di altre cose. Le medaglie della Magna Grecia e di Sicilia sono i
Quanto sia pericoloso il giudicare della verità delle medaglie si vede in ciò che dice degli Antiquari
tanti, ma vi è gran numero di medaglie de 'bassi tempi. Una di quelle
Isaurico, Costantino Copronimo e il Figlio son medaglie piuttosto frequenti e che spesso trovansi ne '
medaglia. e alla Collezione Vindoboniense. Le medaglie scoperte finora, tolte quelle che variano di
arrivano alla somma di 70 mila. Le medaglie di Giustiniano che hanno l '[iscrizione M
. B. Restano ancora parecchie cose nelle medaglie di forma non mai bene intese. In
o Marchese Recupero. La sua Raccolta di medaglie è considerevole in genere di famiglie in bronzo
. Egli nota che la parte incusa nelle medaglie, delle quali incuse ne ha buon numero
rovescio. Per questa particolarità si valutano le medaglie qualche giulio di più. Il prezzo comune
di più. Il prezzo comune di tai medaglie è assai basso nella piazza di Roma perché
talora delle inedite che in questa classe di medaglie son frequentissime. Questo cavaliere è maraviglioso in
400 tipi. Altre notizie su le sue medaglie e prezzi son segnate altrove.
un medagliere non copioso ma con alquante medaglie rare e anche quasi singolari. Fra queste
'Allocuzione; di Ottone vi ha due medaglie antiochiane col [iscrizione S. C.]
il Circo Massimo di Trajano (le medaglie delle donne di Traiano son false).
'Emiliano ecc. Vi ha parecchie medaglie di famiglie che non posson godersi perché non
. Testa simile molto al Diocleziano nelle medaglie, di stile più rozzo che le altre
alto assetto nel capo e trecce come nelle medaglie, più giovane che nel Mediceo.
triviale ma più espressiva e simile alle medaglie in tutti i lineamenti. La barba è
donna vecchia con pettinatura simile alla Scantilla delle medaglie, brutta ma non deforme come la
della Regina di Svezia. Vi sono molte medaglie inedite che vanno notandosi dal Signor Abate M
occhi. In ogni classe vi ha delle medaglie rrr: l 'Agrippa con Augusto in
intorno. Son più di 300. Nelle medaglie di Città di argento alcune notate a suo
; Cullazia ed altre riferite altrove. Le medaglie de 'Re sono le più mancanti della
una Filistide e molti Re di Sicilia, medaglie comunemente bellissime specialmente in argento. Il Pirro
sospetto. Vi sono anche a parte quattro medaglie d 'argento d 'Augusto della grandezza
la singolare di Elia Eufemia, altre medaglie men rare fino a Costantino Porfirogeneta.