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Discorso intorno alle imagini sacre e profane, diviso in cinque libri, dove si scuoprono varii abusi loro e si dichiara il vero modo che cristianamente si doverìa osservare nel porle nelle chiese, nelle case et in ogni altro luogo. Raccolto e posto insieme ad utile delle anime per commissione di Monsignore Illustriss. e Reverendiss. Card. Paleotti Vescovo di Bologna. Al popolo della città e diocese sua.

Paleotti Gabriele 17 risultati

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alcune ragioni prencipali, che sogliono turbare la mente dei deboli nell 'uso delle imagini.

Deus ipsa. Hanc videas, sed mente colas quod cernis in ipsa.

con gli occhi corporali nella imagine, la mente si fissa nella cosa rappresentata e contenuta in

culto di che noi parliamo, comprendendo la mente nostra Iddio o i santi suoi con quella

resti in parte alcuna ingombrata o perplessa la mente di chi si sia, lasciando tuttavia maggior

gli occhi le cose da noi significate alla mente altrui; per lo che da 'Greci

considerazioni, che potriano generare varie difficoltà nella mente de molti, se non siano da noi

, ch 'arguisce non poca debolezza di mente, la quale tanto più apparisce considerandosi che

il seguente, affine che resti impresso nella mente del pittore quasi uno modello di due sorti

alle profane, due obiezzioni ci vengono in mente, che pare che abbattino affatto et escludano

naturale di ciascuno, sogliono apportare dilettazione alla mente nostra senza travaglio o fatica. E perché

tal pittura daria più tosto da fantasticare alla mente, che divozione. Chi figurasse S

con la loro oscurità confondono per modo la mente, che la distraeno in mille parti e

ma le persone se le hanno fabricate nella mente, sì come il capriccio gli ha portato

non sotterranei, resta però ingombrata alquanto la mente, perché abbiano preso il loro nome dalle

sono girandole, figurate così per ricreazione della mente d 'alcuno, che più si compiace

del corpo quello ch 'è proprio della mente. Laonde si vede per esperienza che quelli

Lettera di Messer Bartolomeo Ammannati, architetto e scultor Fiorentino, agli onoratissimi Accademici del Disegno.

Ammannati Bartolomeo 2 risultati

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lume degli occhi e talora anche quello della mente. Questa usanza, dunque, del

la cattiva usanza e più la mia vana mente in tale e così fatto errore m '

Avvertimenti del Dottore Aldrovrandi all'Ill.mo e R.mo Cardinal Paleotti sopra alcuni capitoli della Pittura.

Aldrovrandi Ulisse 1 risultato

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conserva ogni sorte di scienza e sapienza nella mente degli uomini. E questo, come ho

Eccellenza della statua del San Giorgio di Donatello Scultore Fiorentino, posta nella facciata di fuori d'Orsanmichele, scritta da M. Francesco Bocchi in lingua fiorentina; dove si tratta del costume, della vivacità e della bellezza di detta statua

Bocchi Francesco 7 risultati

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di questo nobile artefice e contemplare nella sua mente et isprimere poi nel marmo con felice artifizio

Cesare nella Spagna et avendo un giorno la mente e gli occhi in una statua di Alessandro

i nobili giovani considerando e gli occhi della mente tengano nelle statue di questo artefice affissati,

, considerò, come io penso, nella mente sua una divina magnanimità et una virtù celeste

che, mirabile in sua vivezza, la mente e gli occhi di chi guarda solleva nobilmente

come con arte ottima divisò quella nella sua mente e la trovò Donatello nel formare

io che, quanto più si affissa la mente in questo splendore luminoso, quanto più si

Trattato della nobiltà della pittura. Composto ad instanzia della venerabil Compagnia di San Luca et nobil Academia delli pittori di Roma. Da Romano Alberti della città del Borgo S. Sepolcro.

Alberti Romano 2 risultati

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essercizio; per il che talmente tengono la mente astratta e separata dalla materia, che conseguentemente

quale nasce da un lume divino che nella mente ci viene ad essere infuso, et in

Il Figino. Overo del fine della pittura. Dialogo del Rever. Padre D. Gregorio Comanini Canonico Regolare Lateranense. Ove, quistionandosi se 'l fine della pittura sia l'utile overo il diletto, si tratta dell'uso di quella nel Cristianesimo e si mostra qual sia imitator più perfetto e che più si diletti, il pittore overo il poeta.

Comanini Gregorio 21 risultati

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contentezza poi, che io godo nella mia mente, perché V. S. Reverendissima,

lunga fosse, né che apportasse fatica alla mente, ma più tosto conforto e diletto:

anco un sasso intero, Dentro la mente, a piè di quercia o d '

il primo secondo l 'arte usante nella mente del cavaliere; il secondo fabricato dall '

sarà quella della pittura. Il freno nella mente del cavaliere, secondo Platone, terrà il

segue immediatamente il freno ch 'è nella mente dell 'artefice comandante. Il freno poi

Republica de 'tre detti, uno nella mente di Dio, uno formato dall 'arte

che parli faccia idolo del concetto della sua mente, se però quell 'idolo farà per

e che avrebbe il suo essere nella sola mente, e non fuori. Mar.

che non hanno l 'essere fuor della mente. Fi. Ascoltatemi di grazia,

guancia e l 'altra; Pon mente insieme agli occhi, De 'quai

poi, giunto Agli anni onde la mente è più feconda Di valore e di

dell 'imitante. Mi corre dubbio alla mente, sotto quale imitazione si debba riporre l

piacere, come quegli che produce nella nostra mente cognizion più perfetta delle cose rappresentateci da '

con le parole idolo del concetto della sua mente per insegnare et ammaestrare il discepolo, non

fatto similitudine di quanto aveva conceputo nella sua mente. E perché il compor favole è come

la virtù della natural complessione camini dietro alla mente et abbandoni lo stomaco; onde il sangue

è mezzano tra 'l tatto e la mente. Quinci l 'animo dalla concupiscenza vien

, che abbaglino gli occhi e corrompano la mente, e destino gli incendii de 'brutti

. D 'un altro mi torna a mente, il quale avanza questo che ora v

, per ventura non si distraessero con la mente dall 'orazione e lasciassero germogliare qualche sozzo