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Diapason-dinamico » di tutte le sale terrene della mostra. Momento irrequieto, reso con ardita concezione

artisti italiani non futuristi, che in questa mostra si sono futuristizzati per esprimere ed esaltare artisticamente

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creazioni di dinamismo plastico che danno oggi alla Mostra della Rivoluzione un tipico carattere futurista alla turbinosa

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'arte futurista è evidente in tutta la Mostra della Rivoluzione Fascista. Le ambizioni del

e la sala delle « realizzazioni » alla Mostra della Rivoluzione Fascista. Con questo senso

Ostia e la sala dell 'Agricoltura alla Mostra della Rivoluzione e Tato ha dipinto i suoi

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che fa dell 'ironia di recarsi alla Mostra della Rivoluzione Fascista. Ah! è qui

mondo intero, una Fiaccola-realtà indistruttibile: la Mostra della Rivoluzione Fascista è la Dimostrazione Visibile,

, sforzandosi di mettere quanto più possibile in mostra le sue citazioni puzzolenti...

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murali è il modenese Serafini. La Mostra di Ferrara non ha alterato questo costrutto;

E anche Cristoforo è stato accolto nella Mostra, per esser talora detto ferrarese. Ma

d 'opere venute da Bologna; e mostra, per giunta, forme tanto affini a

più bassa di Cristoforo, il quale si mostra talora più nobile e meditato che non sia

nome; ed anche queste opere figuravano nella Mostra. Nota il catalogo che l 'ascrizione

propriamente detta. Un altro affresco della Mostra comprende due scene, l 'una con

quelli che, del Trecento, figuravano alla Mostra. Codesto pittore è una persona nuova;

'intitola l 'epoca nel catalogo della Mostra, ciò che sarà plausibile nei riguardi locali

1404, nel Crocefisso di Verrucchio, si mostra così attento al violento e corposo espressionismo bolognese

quest 'opera, da vicino, alla Mostra di Ferrara! Non si sarebbe forse riusciti

, Giacomo e Antonio Abate che figurava alla Mostra con la denomina di « ferrarese verso il

com 'è tradizione, il quadretto della Mostra proviene dal convento ferrarese di Sant 'Antonio

contigue. Fra le opere presentate alla Mostra, le sole di questi tempi che non

fiorito di codesto stile artificiato; e alla Mostra esso è presente in esemplari altissimi come i

di Belbello sarebbe pure stato il benvenuto alla Mostra. Ma intanto si noti come si tratti

affascinante San Cristoforo che avrei visto volentieri nella Mostra perché mi sembra affatto nello spirito erratico e

tutte ferraresi e tutte e tre esposte alla Mostra, la più antica nel Paliotto Strozzi della

; amici personali di Piero. La Mostra di Ferrara ripresentava assai bene Cristoforo con le

Questo gran genio era rappresentato molto bene alla Mostra di Ferrara; di più non credo si

, non a sovrapporsi. Torniamo alla Mostra ad accompagnare per un tratto il catalogo del

visto che anche lo Zoppo era presente alla Mostra, Perché? Immagino, soltanto perché il

; venuta anch 'essa da Pesaro alla Mostra di Ferrara è opera di Giovanni Bellini.

il ritratto del Museo di Padova esposto alla Mostra. Si è invece seguita la traccia d

concludendosene che a contraggenio lo Zoppo presenziava alla Mostra di Ferrara. L 'arte del

sarebbe gradito, per esempio, rivedere alla Mostra la stupenda Annunciata della Galleria Liechtenstein! Tanto

'assenza di quest 'opera tipica dalla Mostra di Ferrara era sentitissima, ma sicuramente inevitabile

del resto. Quattro di essi figuravano alla Mostra, i due primi dal Museo del Louvre

una cosa impensabile. L 'altare Roverella mostra il Tura legato alla forma parzialmente gotica dei

perduti per poter raffigurare codesto sviluppo. Alla Mostra poi non ne erano presenti che pochissimi e

degli anni più tardi? Rammento che alla Mostra italiana di Londra, nel 1930, un

occuparsi dapprima di quelli venuti a figurare nella Mostra. Per sgombrare rapidamente il campo da

Berenson riferisce al Cossa e il catalogo della Mostra, sulla scorta del Venturi, al Roberti

Ercole. Altri apocrifi robertiani presenti alla Mostra importano un esame più conclusivo, non solo

'opera così alta non sia venuta alla Mostra. Quanto alle sofferte attribuzioni, ricordiamo che

Anche parecchi altri fra gli apocrifi robertiani della Mostra si dispongono naturalmente in gruppo (ed ecco

rapporto con le opere del gruppo presente alla Mostra, riecco le colonne e i capitelli

Ercole, nell 'opinione del catalogo della Mostra, si stende di luogo e di tempo

. Il Bianchi-ferrari figurava assai bene nella Mostra: anche la Crocefissione tarda della raccolta Fassini

un miniatore, che spiaceva non rivedere alla Mostra: quel parmigiano Marmitta che il Toesca ha

. In questi modi si poteva vedere alla mostra la famosa predella del 1499: e meglio

parmigiano Gian Francesco Manieri che il catalogo della Mostra, giusta l 'opinione del Berenson,