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Il Figino. Overo del fine della pittura. Dialogo del Rever. Padre D. Gregorio Comanini Canonico Regolare Lateranense. Ove, quistionandosi se 'l fine della pittura sia l'utile overo il diletto, si tratta dell'uso di quella nel Cristianesimo e si mostra qual sia imitator più perfetto e che più si diletti, il pittore overo il poeta.

Comanini Gregorio 46 risultati

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  • Trattati d'arte del '500
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capo, e spira Sdegno per gli occhi et ira. Mira 'l pepone

'altra; Pon mente insieme agli occhi, De 'quai l 'uno

German giulivo e forte, Cui dagli occhi e dal volto La virtute e la

quale certe concavità servono per bocca e per occhi, et un groppo che sporge in fuori

appariscono sotto mille brutte forme a 'nostri occhi. Nondimeno l 'idolo che 'l

orribil forme! Quant 'è negli occhi lor terrore e morte! Stampano alcuni

più superbo il rende. Rosseggian gli occhi, e di veneno infetto Come infausta

io parlo delle visioni reali e fatte agli occhi esteriormente, e non di quelle che si

: cioè di capo diritto, d 'occhi vivi, di spalle larghe, di braccia

così perfettamente rappresentarlo all 'intelletto per gli occhi, come essi gliel rappresentano per gli orecchi

'orecchio. Il pittore diletta per gli occhi et il poeta per le orecchie. Ma

chi camina senza calzari non alza mai gli occhi da terra, per la temenza che ha

producenti; i quai raggi spuntano per gli occhi, quasi per due finestre di vetro:

parti del corpo, e quivi ritrovando gli occhi, che son trasparenti e puri, hanno

raggi fanno fede quegli animali, i cui occhi risplendono nelle tenebre della notte, e quei

vegga, quando si stropiccia gli angoli degli occhi col dito; oltra quello che di Tiberio

altro lume, che con quel solo degli occhi. Dice di più, che con questi

vapore esce sangue; come si conosce dagli occhi lippi e rosseggianti, i quali ammorbano della

, i quali ammorbano della medesima infermità gli occhi di chi li rimira (la qual cosa

'Proverbii da Salomone avertiti che i loro occhi debbano guardar cose rette, e che con

si facciano tali pitture, che abbaglino gli occhi e corrompano la mente, e destino gli

traggono utilità da quello che loro dinanzi agli occhi vien posto per mezzo dell 'imaginaria operazion

, tante volte sentiva trarsi il pianto degli occhi. E la pittura era tale: stava

vergognandosi del cospetto degli uomini, teneva gli occhi fissi alla terra, ma stava tuttavia intrepida

'ira contemperato, mentre con uno degli occhi mostrava il furore, e con l '

lagrime di divozione non mi sieno cadute dagli occhi. Mar. Mi piace che di

il tutto con le lagrime in su gli occhi toccando abbracciano, onorando e desiderando il lor

e simili altre pitture, posteci dinanzi agli occhi, fanno che i cuori di coloro che

le lettere, che queste feriscono i soli occhi degli uomini dotti, intenti alla loro lezzione

alla loro lezzione, e quelle percotono gli occhi, benché ancora non intenti, così de

e che pazza cosa è il lusingar gli occhi de 'fedeli con tai spettacoli. Queste

e vuoi che stieno del continuo dinanzi agli occhi de 'tuoi figliuoli? Parla (dice

pitture? Si dipingono e si rappresentano agli occhi cose, che 'l nominarle è bruttissimo

figliuoli di Babilonia, impazzò nella concupiscenza degli occhi suoi e loro per ambasciadori mandò chiamando;

, né permettere che in casa sua gli occhi de 'figliuoli e delle figliuole mirino forme

delle imagini tutte intiere, come lontane dagli occhi di coloro che oravano dinanzi agli altari et

Da man destra, ove gli occhi prima porsi, La bella donna avea

'affretti, qual piacere non sogliono agli occhi apportare? Ma nondimeno il giovamento dell '

in un solo sguardo ci si rappresentano agli occhi sempre l 'istorie. Però non è

le guancie e con l 'inchino degli occhi a terra vergognosetta a maraviglia si dimostrava.

aprirsi la bocca, languire il lume degli occhi, scolorarsi e palpitare propriamente le carni,

la Discordia fera. E che negli occhi orribili gli ardesse La gran face d

Michelangelo ) il compasso dentro gli occhi, non potendosi così di leggieri osservare la

Chiara, che 'l mondo agli occhi nostri scopre, Traesti tu d '

le palme delle mani la faccia e gli occhi, onde nulla poteva scorgere di quelle cose

simbolo del tempo presente. Il coprirsi gli occhi, co 'quali si veggono le cose

Taccuino di Roma e di Toscana (1778-1789)

Lanzi Luigi 4 risultati

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Orgagna, di cui però sono qui gli occhi micidiali e il colorito, onde inclinerei a

con capo poco elevato capelli men folti, occhi cavi. Una testa incognita di bellissimo giovane

Padre, viso che tira al lungo, occhi alquanto grandi, barba similmente tonduta,

Aurelio Giovane; specialmente più macilente, occhi più grandi, naso più adunco, assai