• Testo a stampa
• Cavalcaselle

Vai alla risorsa

nel colore dell 'Antonello. Le prime opere del Giorgione confrontate con quelle del Bellini troviamo

17 [11v] doveva certamente avere fatte altre opere e tra queste pare facesse, giudicando dai

, lavoro che noi abbiamo ricordato tra le opere del Bellini assieme ad altre tavolette a p

fare a meno spontaneo ed avanzato che nelle opere del Bellini, e qui vedesi anco quella

Ci pare che Giorgione abbia studiate anco le opere di Antonello oltre che quelle del Bellini,

che abbiamo veduti da prima anco in talune opere di Bellini, p. es. nel

anco qui la freschezza solita a notarsi nelle opere d 'un / 63 [34r]

, e di una esecuzione superiore a talune opere del Bellini, p. es. Il

credere di Giorgione cioè che la visita delle opere, o ritratti, di Antonello – arte

maniera / 88 [47v] sia dalle opere di Bellini, come anco da quelle dell

mi ricorda quello che è il paese nelle opere della gioventù di Raffaello tra i

voglio cavarmela bene a questo modo con certe opere di questo benedetto pittore – e che non

'idea falsa di Giorgione stando a queste opere – il secolo 1600-1700 ci ha condotti sopra

. 158? Il gusto falsato delle opere che sono venute dal 1600 ci aveva abituati

quel vizio e quella crudezza di tinte delle opere delle epoche a noi vicine. Tali opere

opere delle epoche a noi vicine. Tali opere e tal gusto prevalente ci aveva corrotto il

ne è avvenuto anco le false attribuzioni di opere date a Giorgione che / 141 [72v]

pare ch 'esso ancora abbia considerato le opere antiche Romane. Per noi questo è un

più importante del Giudizio di Salomone, sono opere che armonizano tra loro e mostrano un avvanzamento

tal caso togliere a Giorgione tutte le altre opere ove si vede un modo più avvanzato.

) cominciò a dare più morbidezza alle sue opere. Anco questo quadro ha molto sofferto

, ma potrebbero essere state due le opere, certo che la descrizione di Ridolfi combina

seggiola della Madonna. Viii colle sue opere. Ix vedi | anco | una

• Testo a stampa
• Cavalcaselle

Vai alla risorsa

a pag. 209 – delle di lui opere nulla si conosce, cioè di Francesco padre

. Che sia questa una delle prime opere di Girolamo dei Libri, i caratteri del

ora portate al Museo Civico di Verona – opere sopra ricordate. Noi quindi si accontentiamo di

bene inteso; direbbesi aver Girolamo veduto le opere di Signorelli. Le figure gruppano bene,

di un 'iride tutta sul modo delle opere di minio; troppo gaja, ed i

. Dopo tutto ciò è una delle belle opere della Scuola Veronese che ha in sé qualche

Libri – ed è una delle più importanti opere di questo maestro e della scuola Veronese.

grandezza naturale. Qui effettivamente lo studio delle opere di Mantegna è evvidente, ma havvi di

Vedesi in ciò molto studio e considerazione delle opere del Mantegna, e dei principii coi quali

è che havvi caratteri quali trovansi in altre opere di Girolamo – e ciò prova come vi

maniera che si assomigliava come vedesi in queste opere. Queste due tele poi di Girolamo assomigliano

sotto ogni rapporto è una delle più belle opere della Scuola Veronese ed il pittore incomincia manifestare

Cavazzola, come più tardi (nelle sue opere del 1530) vedremmo Girolamo produrre opere nelle

sue opere del 1530) vedremmo Girolamo produrre opere nelle quali il colore è più chiaro luminoso

che si conforma a quella che vedesi nelle opere del Cavazzola. Come abbiamo veduto Girolamo

/ 232 [11r] Abbiamo dunque nelle opere di Girolamo l 'arte dei Moroni che

meglioramento dall 'avere veduto e studiato le opere del Cavazzola, e specialmente per il modo

a quello più grande e facile delle sue opere del 1530 – ove ricorda Cavazzola.

e carattere del pittore (come le sue opere fino ad ora ci hanno mostrato);

pedante imitatore e plagiario, ma anzi producendo opere con impronta originale. Difatto il Cavazzola nel

un giovane artista dottato di maggiori talenti producesse opere superiori a quelle ancora del suo maestro;

che ricorda il modo e la maniera delle opere della gioventù del Cavazzola. / 238

dall 'anno 1530, è una delle opere in cui Girolamo secondo Vasari aveva 58 anni

modo angolare nelle forme che abbiamo nelle altre opere notate. Le pieghe egualmente hanno perso quel

deve avere esercitata su Girolamo la vista delle opere del Cavazzola. Da un lato S

) Verona. Una delle più belle opere della Scuola Veronese della prima metà del secolo

arte del miniare, abbiamo rimarcato nelle sue opere lo studio di quelle del Mantegna e si