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Due Dialogi di M. Giovanni Andrea Gilio da Fabriano.

Gilio Giovanni Andrea 5 risultati

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e con questa opinione si conserva l 'ordine de l 'istoria; conciossia che '

che altro non è che mutazion d 'ordine. Il che fu quando Palinuro parlò a

l 'istoria era di sequitare l 'ordine dei tempi e de le cose fatte,

virtude e la vaghezza De l 'ordine, s 'in questo non m '

Cardinal Farnese, disponendole vagamente, con bellissimo ordine et ottimi significati; ma dissidererei che queste

Il primo libro del trattato delle perfette proprorzioni di tutte le cose che imitare e ritrarre si possano con l’arte del disegno.

Danti Vincenzio 45 risultati

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non sono ingannato, una vera regola et ordine particolare che da lui è stato osservato,

. I. Che l 'ordine è un ottimo mezzo a conseguire la perfetta

proposito conveniente, ho trovato che l 'ordine è all 'intendimento mio di perfetta convenienza

solo sono state con il mezzo dell 'ordine create, ma con il mezzo del medesimo

che non sarà fuor di proposito sopra esso ordine andare discorrendo e, ricercando la sua diffinizione

occorrenze e bisogni servire. L 'ordine adunque intendo che sia come una causa o

parti: il che è proprio dell 'ordine. E che ciò sia vero, si

la fattura degli umani. Che l 'ordine, dico, sia stato il perfetto mezzo

se gli elementi stessero sempre sotto un medesimo ordine, s 'impedirebbe la generazione de '

Ma cotale disordine ha finalmente ragione d 'ordine. La seconda cagione si fu acciò che

il disordine, non si conoscerebbe l 'ordine: conciossia che il disordine naturale è mezzo

naturale è mezzo a far conoscer l 'ordine divino, et il disordine umano l '

divino, et il disordine umano l 'ordine naturale. Secondariamente si pruova che col

si pruova che col debito mezzo dell 'ordine sono fatte le perfette composizioni della natura,

E per questo si prova che l 'ordine et il disordine si trovano nelle cose della

la perfezzione nel composto, mediante l 'ordine. La qual cosa si pruova, che

nelle sue fatture sia il successo del perfetto ordine, e che, mancando, non è

bastanza. Ora, che il medesimo ordine si veggia nelle manifatture umane, non ha

, et agevolmente si può provare l 'ordine essere in tutte l 'arti il perfetto

, certissima cosa essendo che per lo conosciuto ordine delle cose celesti e naturali è stata dall

perfettamente il suo fine per mezzo dell 'ordine, come provato abbiamo, pare che ne

, anch 'ella per mezzo del medesimo ordine perfettamente abbia a conseguire il suo fine.

conseguenza si pruovi a bastanza che l 'ordine è il vero mezzo, o vero instrumento

, fuggirlo et accostarsi dove è l 'ordine. Né può niuno negare che, quando

inculti. Onde è manifesto che l 'ordine può essere più perfetto nell 'arte che

primo capitolo veduto che cosa sia l 'ordine, et in che modo è un perfetto

rimedii. Conchiudiamo adunque che l 'ordine può essere facile, dificile et impossibile a

cose naturali, sia quella che ricerca maggior ordine nel suo composto, e che nell '

Avendo infin qui veduto che cosa sia ordine et in quali cose egli universalmente si ritrovi

composti naturali siano di tutta perfezzione d 'ordine, e quali manchino di perfezzione e sieno

fuggire il disordine, et acostandosi all 'ordine conseguire il suo fine perfettamente. Il pittore

. Avendo dunque dichiarato che l 'ordine è sufficiente mezzo a conseguire il nostro intendimento

in che consista la perfezzione et il perfetto ordine del composto dell 'uomo o di qual

Che la proporzione nasce e depende dall 'ordine, e la diferenza che è tra loro

La diferenza che è dall 'ordine alla proporzione intendo che sia questa: che

intendo che sia questa: che l 'ordine solamente divide et accompagna le cose che vanno

convenirsi tra loro. E così l 'ordine intendo che non arrivi a questi termini,

È diferente adunque la proporzione dall 'ordine in questo: che l 'ordine non

'ordine in questo: che l 'ordine non intende ne 'suoi composti misurazione alcuna

(se bene non intendo che l 'ordine proceda misuratamente) che non sia al proposito

Avendo insin qui dimostrato l 'ordine essere vero mezzo delle perfette composizioni, come

notomia; finalmente, veduto come l 'ordine si commuti in proporzione, verremo ora mostrando

ora mostrando in universale: che il medesimo ordine proporzionato fa l 'effetto istesso in tutti

quella operarsi. Ma questo modo di ordine, che io disegno sopra ciò fermare,

Michelagnolo si voltò forse a questo ordine, il quale per lo mezzo dell '