, inconfondibili; e una energia attiva, spesso drammatica (come nelle figure dei profeti nei
trascurata e frettolosa, alla concezione prima che spesso traluce bellissima. Così, per esempio,
di suo, un senso del grottesco, spesso dell 'orrido che è proprio all '
ci fanno credere ch 'egli abbia operato spesso in quella città, diffondendovi le forme dell
'oro con arabeschi di modello vario, spesso liberamente tracciati senza rigore geometrico, così che
della composizione, che nelle scene precedenti era spesso nascosto o abolito dalla complicazione narrativa e descrittiva
ma questo moltiplicarsi delle osservazioni, mentre astrae spesso dall 'antico lirismo che le accompagnava in
nota di Giovanni da Milano, e posti spesso in relazione con lui, sempre più m
sono dal toscano Vasari. Si dimentica troppo spesso che mentre Giotto crea a Firenze
i precedenti, tanto ne sono fiacche e spesso discordi le pretese allegazioni. Giacché per diverse
anche l 'immagine del tramonto, dove spesso si rappigliano tutti gli umori e gli eventi
didattiche e dottrinali dell 'epoca, più spesso appare come riflesso stilistico del vecchio simbolismo medioevale
a ciclo favoloso, costumato, avventuroso, spesso tinto di esotico. Il soggetto tradizionale dell
. Dopo avere assimilato questo strambo ma spesso affascinante miscuglio di aspetti schematici, fantastici,
: intendo Michele di Matteo da Bologna, spesso chiamato, ma per errore antico, Michele
Matteo. Purtroppo, lo si incontra più spesso in forma di stampa triviale e sgraziata;
, vegetazioni, etc.; ma più spesso la linea lirica e patetica sa volgere anche
di corte; ma troppo crudo, come spesso nei nordici, il contrasto tra le parti
non limitati soltanto da raccordi curvilinei, ma spesso da fratture irregolari, scalene, angolate.
pittore popolaresco o dialettale, come è stato spesso proposto, ci corre e di molto.
rappresentazioni sacre in un realismo di lusso, spesso di un lusso sfrenato ed empio. Vi
. Ma si veda un quadro renano, spesso citato a rapporto con quel di Stefano,
vita egli si mescola da cortigiano vero e spesso fazioso. L 'Annunciazione affrescata dal
drago in una palude.) È attribuito spesso all 'epoca tarda del maestro, ma
esemplari più scelti della scuola, mi chiedevo spesso se, al di là del gergo borbottato
. Simone, è vero, sbriga troppo spesso alla carlona le chieste del contado emiliano,
nulla più che allusioni, presentimenti, troppo spesso impigliati a poche spanne del suolo, nel
esprimersi tutto il dolore del mondo; più spesso, da vero pittore e poeta, escogita
quel secolo; e con buona ragione se spesso erano giocate soltanto in astratto, senza più
in essere. Di quelle troppe firme diffidò spesso: grande ardire, ai suoi giorni.
è certo quella dei senesi, citati così spesso all 'avanguardia di Vitale; anzi,
(Romanico- giottesco ), più spesso elegante e affettato (gotico francese),
Qui, dove il Trecento stratificò affreschi spesso di nessun altro valore che votivo, Vitale