giustizia vera et una falsa, una carità vera et una finta: di che parla l
nomi; de 'quali volendone cercare la vera etimologia, come dicono, e differenza tra
, lontani da quelle tenebre, godiamo la vera luce, tralasciando tutta questa parte come non
de 'falsi dèi sia stata anteriore alla vera religione, parendo ad essi che la perfetta
, e che da Abel sia derivata la vera chiesa e religione, e da Caino la
indusse a credere che nei simolacri fosse la vera divinità, fingendo alle volte in essi alcune
sopra fece credere che vi fosse ascosa la vera divinità; ma ancora in alcuni animali o
la prattica di tutte le virtù e la vera instituzione della vita nostra, rappresentataci con lo
, la pudicizia, la giustizia e la vera ubidienza della legge di Dio; e questo
artificiata, fatta per rappresentarne un 'altra vera; eccetto se non avesse acquistata qualche santità
gentili, a 'quali era ascosa la vera luce della verità, furono varie sorti di
dubitassero hanno da essere instrutti et ammaestrati nella vera cognizione delle cose, acciò non errino;
est approdare falsa pro veris, aut improbare vera pro falsis, aut habere incerta pro certis
. Sono molti che giudicano alla vera professione di cristiano non convenirsi altra cognizione o
et operazioni umane servire in qualche modo alla vera sapienza, quando non siano con vizii,
le cose è stato di persone lontanissime dalla vera religione e buoni costumi, come racconta Virgilio
novità alcuna, ma più tosto restituire la vera disciplina e dignità delle imagini al suo possesso
simili essempi, et eccitarsi al desiderio della vera gloria, quando gli fosse mostrata la strada
per introdurre la disciplina, la innocenza e vera carità tra i popoli, per invigilare di
che, essendo l 'uomo nato alla vera immortalità, e non a questa apparente,
si può dubitare che nel tempo ancor della vera religione alcuni de 'prencipi cristiani abbiano potuto
verso i popoli, niente possono giovare alla vera immortalità, onde disse quel Greco: Si
riputare per sciocco e vano, dovendo la vera laude non dalla propria, ma dall '
essere ritratti, acciò veggano quale è la vera loro imagine et il ritratto in che hanno
ministro di cosa che repugni alla modestia e vera disciplina? Parimente, se tutte le altre
, et accompagnarle ancora con mezzi proporzionati alla vera onestà e religione, chi non vede che
apparso S. Cornelio Centurione e mostratali la vera effigie sua, egli felicemente lo ritrasse.
che vorrà spiegare una azzione o altra cosa vera e compita non doverà pretermettere alcuna di queste
abito poi, quando, sendo ella la vera idea dell 'umiltà e modestia, vien
fine di tutte le azzioni, essendo quella vera e cristiana ricreazione, che serve all '
si può, acconsentendoli però interiornente con la vera fede, sì come ammonisce S. Agostino
città o fonti che siano, secondo la vera descrizzione di quei paesi; che così caminerà
. Volendo noi dire alcuna ragione vera et approvata della origine delle grottesche, confessiamo
nostri, c 'hanno il lume della vera religione, non si lasciassero vincere dagli architetti
'istoria delle donne cariatidi è narrata per vera da Vitruvio, et il figurarle in quella
frontispicio si dichiara che non vuole figurare cosa vera, né vuole ingannare alcuno, ma solo
nel Climaco, che, desiderando acquistare la vera umiltà e perfetta mansuetudine, fece distintamente scrivere
gran differenza tra di loro, percioché la vera e perfetta virtù propriamente e legitimamente non conviene
di questo tesoro, non avendo avuto la vera chiave per aprire la porta et entrare dove
che a lui si convenga la laude della vera fortezza, percioché le battaglie e vittorie che
senatori antichi, non furono nella classe della vera virtù, né meritano questo nome, ma
di cosa che risponda a gran pezzo alla vera dignità d 'una sola virtù, o
la industria de 'pittori col ritrovare la vera ragione e modo di figurare acconciamente questi due
dottrina della umiltà, radice d 'ogni vera virtù, per ciò condannò il Signore nostro
potenze, dalla perfezzione delle quali dipende la vera dignità et eccellenza dell 'uomo, che
secondo l 'arte, di poi nella vera cognizione delle cose che si hanno da imitare
di una cagnuola dipinta e paragonata con la vera, disse: Pictam Publius exprimit
noi che sia la nobiltà, che una vera e perfetta vivacità nell 'uomo, la
gran forza, sì gran virtù e sì vera magnanimità, che di agguagliarle con parole non
et innalzarla; ma una era la ragione vera, semplice e naturale, et un modo