materiali ed animano l 'uomo con una vera forza di divinità. Oggi noi, nessuno
. Insomma vivo la realtà immediata, vera e brutale, varia, con piacere intenso
, non è un semplice simbolo ma una vera e palpitante forza capace di vivere e di
un grande anello d 'acqua circoscrivente la vera platea (mare o fiume, cascate,
lanciabombe, lanciafiamme e lanciagas. Senza una vera capacità meccanica egli non potrà dare all '
rimpiazzerà la lunga gittata. Senza una vera capacità meccanica egli non potrà accompagnare servire o
meno logiche delle odierne che hanno assunto una vera forma estetica, più per intuito estetico dei
malafede, in certi rimaioli passatisti, ma vera e propria poesia nel senso più alto della
Poesia pubblicitaria, quindi, per vera e pura poesia con le sue commozioni e
urto stesso del sentimento insieme alla parola, vera ed unica creatrice e rivelatrice questa di ogni
universale e cosmica come voce, con una vera Psicologia-spiritualità dei rumori, delle voci e del
la forma di Bologna, un po 'vera, e un po 'deformata, a
policrome, rilevate da proiezioni di luce così vera da venirne quasi l 'abbozzo di un
di pietra, cade una luce ormai quasi vera, quasi caravaggesca. Allo stesso modo
suoi impulsi elementari. Oggi più che una vera collaborazione tra cinematografo e ingegni creatori esiste una
più elevato come il Boltraffio, non presentavano vera coerenza. La odierna Mostra Leonardesca
della tavola di Londra si mostrava nella sua vera natura di aspirante classicista, qui nella lunetta
almeno finché non sian completamente disciolti in rappresentazione vera di persone artistiche, bisogna, con discrezione
l 'emozione, magari torbida, ma vera, l 'accoratezza degli occidentali; ché
della arrotatura recente), un 'intelligenza vera dell 'accorata tempra del grande maestro fiorentino
. Copie ad inganno dai grandi originali della vera fase creativa non erano già possibili che in
può senz 'altro considerarsi come una firma vera è però un 'attestazione coeva che non
: dandoci su quei suoi fondi astratti una vera lanterna magica della vita bolognese del Trecento;
, la scena si salda con quella, vera e propria, del « Trionfo della Morte
sibbene l 'altra or ora proposta la vera ragione della qualità tanto più bassa. Tant
Veneto, Tommaso non lasciò a Modena una vera e coerente discendenza artistica. Fra gli altri
), Jacopo di Paolo seppe dare la vera misura della sua feracità narrativa e favolistica,
questi tempi, la romanzesca « Storia della vera Croce ». La capacità drammatica che
di parata degli affreschi Bolognini sembrano acquistare terribilità vera; o nella Madonna dalle mani intrecciate a
narrativa della predella, con le storie della vera Croce. Ma guardiamo al complesso dell '
nel portichetto della predella, la leggenda della vera Croce. L 'aspetto generale è prezioso
la prova delle croci scavate; con la vera Croce posta sugli altari. Chi non ravvisa
con la stessa trama che le storie della vera Croce. Analogamente, nel Trittico del 1469
di maniera nel San Giovanni brilla una luce vera; nel San Pietro Martire colpito (con
Gentile, insomma, immerge in una luce vera e genuina un mondo di antica convenzione.
Jacobello, per esempio; ma che ombra vera s 'ingolfa dalle cantonate in quelle viuzze
Giorgio, circa 1380-85 . Composizione più « vera » e perciò meno costruita che in
la mantellina del San Giorgio, vibrante di vera luce. Ma, ad onta di queste
con la grana delle cose sotto la luce vera. È l 'aspetto solito di ogni
li getta in un furioso amore per la vera grande pittura italiana. Non già che,
che la gente dei dipinti carracceschi è più vera, meno distaccata, più cordiale che non
chissà quanto commossi, con i frammenti della vera antichità, subito adibito ad un soggetto squisitamente
crea una mimica così fieramente inserita nella carne vera e vicina da rammentare singolarmente non tanto il
aggiungere come questa tendenza si dilati anche nella vera architettura, nel volto stesso di Bologna sei
onori dovuti, gli spregiatissimi eclettici nella storia vera dell 'arte italiana. È,
bianchi , entro la campagna tenera e vera che declina sotto la villa, dolcemente,
cacciatori, la scena si salda con quella vera e propria del Trionfo della Morte: la
moda e bravura descrittiva, che con coerenza vera tra le parti e il tutto della composizione