E qual gioggia pensate voi che sia di Michiel Angelo Buonaruoti, di Tiziano
Francesco furlivese, Pomponio. Non vi pongo Michel Angelo né Tiziano,
, e se Tiziano e Michiel Angelo fussero un corpo solo,
un corpo solo, over al disegno di Michiel Angelo aggiontovi il colore di
giorni, nella sposizione sopra il sonetto di Michelagnolo, et a voi piace di
giorni, dietro la sposizione del sonetto di Michelagnolo, tutto quello che da diversi
avendo per ordine e coll 'aiuto di Michelagnolo rifatto non so che membra a
una e nell 'altra, cioè a Michelagnolo. E perché io non desidero
oggi tutto il giorno nella Venere che disegnò Michelagnolo a M. Bartolomeo Bettini,
vero dire, si truova nel Moisè di Michelagnolo; oltra che allo scultore bisogna
figura, come si vede nella Notte di Michelagnolo e nel Duca Lorenzo, o
parrebbe abbassarsi. Et a quegli che dicono Michelagnolo essere eccellentissimo scultore per lo essere
come testimonia M. Leonbatista Alberto, e Michelagnolo l 'ha dimostro in S
, le quali, come dicono aver detto Michelagnolo, si converrebbero al paradiso)
che di sopra recitammo, si volgesse a Michelagnolo e non meno dottamente che leggiadramente
Et io per me non dubito punto che Michelagnolo, come ha imitato Dante nella
come si possano discrivere le figure che dipigne Michelagnolo, non meno poeta che pittore
scrivervi questa, andai a trovare il divino Michelagnolo, il quale, per esser
dell 'arte. Aviamo visto nel divin Michelagnolo a 'dì nostri a uno
onde, vedendolo aver finito, disse a Michelagnolo che gli aveva obligo, avendogli
gli essempi che se ne può dare, Michelagnolo non aver potuto mostrare la profondità
le camere del papa e la cappella di Michelagnolo, e dove sono tante e
, in Belvedere e nell 'opere di Michelagnolo, delle quali qui ancora sono
anche quanto vi siate rallegrato del nostro divino Michelagnolo, che ne siate raguagliato dal
qui s 'è mostro la eccellenzia di Michelagnolo, per avere osservato quanto tale
grandezza di tale arte, oggi si vede Michelagnolo essere il maggior pittore che mai
per mostrarne uno grande essempio allegherò il gran Michelagnolo (non avendo mai avuto in
e non conveniente a me. Vostro Michelagnolo Buonarroti in Roma.
unisca insieme, come ha fatto divinamente già Michelagnolo; avvengaché mancando di questa felicità
nostra età ci ha prodotto la Bontà divina Michelagnolo Buonarroti, nel quale amendue queste
perché è più fine. Della qual pietra Micheleagnolo s 'è servito nella libreria
meglio che s 'abbia fatto il nostro Micheleangelo Buonarroti, et ancora nessuno megl[i]o
artefici pittori molto lodata, e particularmente da Michelagnolo Buonaroti, attribuendole la proprietà della
veramente lodato Lorenzo, da che un giorno Michelagnolo Buonarroti fermatosi a veder questo lavoro
e se queste porti eron belle; rispose Michelagnolo: " Elle son tante belle
San Marco, Mariotto Albertinelli et il divinissimo Michelagnolo Buonarroti; Raffaello ancora
Moto, Le Diedi Affetto. Insegni Il Buonarroto A Tutti Gli Altri, E
da quell 'ordine, per consiglio di Michelagnolo Bonarruoti fu dismesso e non seguitato
sono state molto stimate le cose sue da Michelagnolo e da tutto il restante degli
, Bastiano Mainardi da San Gimignano, e Michele Agnolo Buonarotti fiorentino, Francesco Granaccio
medesima. Per il che sendo venuto già Michele Agnolo Buonarroti al suo tempo,
oltre alcune brutture fattegli dagli artefici, che Michele Agnolo in publico gli dicesse ch
poco onore vituperatolo, che superbo era, Michele Agnolo si partì. Avvenne che
a imitarsi fino che venne la maniera di Michele Agnolo Buonarroti. E mostrò agli
trascende e ricuopre tutti, è il divino Michelagnolo Buonarroti, il qual non solo
opera ". Era sdegno grandissimo fra Michele Agnolo Buonaruoti e lui; per
lui; per il che partì di Fiorenza Michelagnolo per la concorrenza, con la
Sentendo egli nominare l 'opre egregie di Michele Agnolo fatte a Roma, così
Pittore. Apelle Nel Colore E 'L Buonarroto Imitai Nel Disegno, E La
Perciò egli, che sendo giovane concorreva con Michele Agnolo, avendosi acquistato nome di